Nessuna parola potrà mai descrivere una vita, un timbro, un tono di voce; soprattutto se quella voce risulta anacronistica, fuori dallo spirito del tempo, perché radicata in un passato del quale il nostro attuale mondo non sente il bisogno.
Ma anche una siffatta voce avrà qualcuno desideroso d’ascoltarla, qualcuno che non si riconosca nel paradigma attuale, qualcuno per cui i “valori” su cui si fonda la società d’occidente non siano che contenitori vuoti.
Ecco che allora, questa mia voce comincia ad acquisire un senso: e il senso sei tu.
Fabio Partemi nasce a Torino nel 1978. Per tutta l’infanzia nutre il sogno di essere un violinista, nonostante non ci siano musicisti in famiglia. Si avvicina, però, alla batteria e, successivamente, alle percussioni, mettendo a frutto la sua innata ecletticità che gli permette di spaziare tra i più disparati ed esotici strumenti.
Coltiva anche un’altra grande passione: la scrittura. Scrive storie, articoli, recensioni, testi di canzoni, poesie. Viene invitato in numerosi convegni per esporre il proprio punto di vista su come musica e cultura possano trasformare profondamente le relazioni umane e, quindi, il mondo. Nel 2024 viene pubblicato il suo primo libro di poesie, Incendi – Poesie indocili.
Nel 2021, con il nome d’arte Falunaa, pubblica il suo primo singolo musicale, Elek, seguito nel 2022 dall’album A guardia dei sogni, un disco concepito e scritto per rappresentare il sunto del suo pensiero musicale, sociologico, filosofico e spirituale.
