Il sadomasochismo è una cosa da veri cretini, dice la maggior parte delle persone. Ma come si fa a voler per sé sofferenze, dolore, umiliazione? Come si può considerarsi di così poco valore da farsi rendere delle nullità da altri?
Il ragionamento non fa una piega.
E allora perché così tante persone sono entusiaste della cosiddetta intelligenza artificiale e la usano per creare musica, scenografie, poesie, romanzi, per risolvere problemi, per correggere la propria criminale ignoranza, per far di conto, per lavorare, per creare opere d’arte, per allenare il proprio corpo, per programmare una vacanza, per accendere una luce, per farsi dire cosa ascoltare e cosa guardare, per farsi “leggere” un libro, per l’educazione dei propri figli?
Siamo patetici. E, soprattutto, tragicamente masochisti.